Il polistirolo espanso (EPS), materiale centrale nella nostra attività da oltre 40 anni, è spesso frainteso. Troppo spesso viene associato all’inquinamento marino, ma i dati raccontano un’altra storia.
Secondo uno studio condotto dal Ministero dell’Ambiente della Danimarca, in collaborazione con l’Agenzia Nazionale della Pesca, l’EPS rappresenta meno dell’1% dei rifiuti plastici presenti nei mari in termini di peso. In Paesi come Germania, Svezia e Finlandia la percentuale è ancora più bassa.
Questo perché l’EPS è composto al 98% da aria, è leggero, galleggiante e facilmente riconoscibile: caratteristiche che ne facilitano il recupero, la selezione e il riciclo.
Il nostro impegno concreto: essere parte attiva di questa filiera virtuosa
Siamo impegnati da anni nel promuovere il corretto smaltimento e la valorizzazione del polistirolo usato. Lavoriamo con fornitori e clienti per garantire la tracciabilità dei materiali e favorire il riutilizzo dove possibile. Abbiamo implementato processi che ci permettono di:
Recuperare gli scarti di lavorazione, derivanti ad esempio dal taglio delle lastre, per ridurre al minimo gli sprechi.
Compattare il polistirolo espanso post-consumo, reimmettendolo nel ciclo produttivo come materiale di seconda scelta o per la realizzazione di nuovi prodotti.
Seguire un ciclo di rigenerazione completo, riciclando al 100% l'EPS non più utilizzato.
Queste pratiche ci permettono di contribuire attivamente alla riduzione dell'impatto ambientale, promuovendo un modello di economia circolare.
Verso un futuro più verde
Il polistirolo espanso è un materiale riciclabile al 100%, atossico e altamente performante. Le sue caratteristiche lo rendono perfetto per proteggere i prodotti più delicati – dalle pietre naturali ai dispositivi tecnologici – con il minimo impatto ambientale.
Se gestito correttamente, può essere un alleato nella lotta all'inquinamento.
In Poliplast, crediamo che la sostenibilità sia una responsabilità condivisa e ci impegniamo ogni giorno per offrire soluzioni di imballaggio performanti e responsabili che rispettino l'ambiente senza compromettere la qualità e la sicurezza dei prodotti.
Il futuro del polistirolo è già oggi, e passa anche da un uso consapevole e circolare.